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L’amore vero non umilia, non ferisce e non uccide!

Presentazione del concorso promosso dal Comando Legione Carabinieri “Piemonte e Valle d’Aosta”

Il 7 marzo 2024, nella caserma “Chiaffredo Bergia” di Torino, sede del Comando Legione Carabinieri “Piemonte e Valle d’Aosta”, è stato presentato il concorso dal titolo “L’amore vero non umilia, non ferisce e non uccide!”, rivolto alle scuole secondarie di secondo grado, incentrato sull’uguaglianza di genere e finalizzato a sensibilizzare gli studenti sui temi del rispetto e della diffusione della cultura della legalità attraverso la realizzazione di un reel di 30 secondi.

L’iniziativa è stata promossa dal Comando Legione Carabinieri “Piemonte e Valle d’Aosta”, con la collaborazione della Regione Piemonte, della Città Metropolitana e del Comune di Torino, dell’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte, della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e della Federazione Istituti di Attività Educative del Piemonte e della Valle d’Aosta.

Grazie all’invito ricevuto da don Diego Maritano, Cappellano della Legione, all’evento ha potuto partecipare la classe seconda del corso per Operatore grafico ipermediale della Casa di Carità Arti e Mestieri di Avigliana, insieme ad alcuni docenti e a una delegazione della sede centrale della Fondazione.

Alla vigilia della Giornata internazionale della Donna, la presentazione del contest ha costituito un importante momento di sensibilizzazione e formazione per gli allievi e le allieve, che hanno seguito con attenzione gli interventi del  Comandante della Legione Carabinieri Piemonte e Valle d'Aosta, Generale di Brigata Antonio Di Stasio, del Prefetto di Torino Donato Giovanni Cafagna e dei rappresentanti degli altri enti promotori del concorso. All’evento hanno partecipato anche atlete della squadra di calcio femminile del Torino F.C. e delle squadre di pallavolo femminile “A.S.D. UNION VOLLEY” di Pinerolo e “REAL MUTUA FENERA CHIERI ‘76”, militanti in serie A.

Il concorso è un’importante occasione per coinvolgere i giovani in un processo di cambiamento culturale ormai non procrastinabile, chiedendo loro di promuovere i valori del rispetto della donna e della lotta contro ogni forma di violenza, attraverso gli strumenti digitali ed il linguaggio dei social network. 
 

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Sede centrale
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