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DIMICOME

DIMICOME
Area tematica: Accompagnamento al lavoro
Obiettivi

Il progetto DIMICOME Diversity Management e Integrazione Competenze dei Migranti nel mercato del lavoro mira a promuovere l’integrazione economica dei migranti tramite la valorizzazione delle loro peculiarità e competenze, massimizzandone l’impatto positivo sulla competitività aziendale. Il progetto intende concorrere, oltre che al sostegno dell’occupabilità dei migranti nel breve periodo, al rinnovamento del modello italiano d’integrazione, rendendolo più coerente con istanze di sostenibilità nel lungo periodo, attraverso:

• una trasformazione in senso inclusivo delle organizzazioni del mercato del lavoro, verso una maggior propensione a reclutare lavoratori migranti sulla base delle loro abilità specifiche e a incentivare strategicamente l’espressione della diversità delle risorse umane;

• il rafforzamento, tra gli attori impegnati nella governance del mercato del lavoro, della capacità di riconoscere e valorizzare il potenziale dei migranti, in termini di competenze e in particolare di soft skill collegate all’esperienza migratoria.

Azioni

Le azioni sono implementate in 5 regioni italiane (Puglia, Veneto, Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna) e coinvolgono 5 enti aderenti stranieri (Danimarca, Francia, Germania, Spagna e Ungheria). In specifico il progetto prevede lo sviluppo di 3 Workpackage. Il WP1, tramite attività di ricerca e scambio di buone pratiche, definisce linee guida per la sensibilizzazione/formazione dei diversi stakeholder sulle strategie aziendali per la valorizzazione degli immigrati; realizza e diffonde una mappatura di buone pratiche, un booklet di sensibilizzazione e un kit formativo; eroga formazione a 35 aziende. Il WP2, tramite una metodologia multi-stakeholder basata su Tavoli di discussione e workshop per lo scambio di esperienze, mira a: individuare i punti di forza/debolezza delle metodologie per l’identificazione e valutazione delle soft skill dei migranti; dotare 120 immigrati di un portfolio delle soft skill; costruire un repertorio delle soft skill legate all’esperienza migratoria. Il WP3 diffonde risultati e output tramite seminari di sensibilizzazione, un convegno finale e una pagina Web. Grazie ai network dei partner la diffusione avviene su scala nazionale/europea. Si intende includere nella sperimentazione diversi target particolarmente vulnerabili: beneficiari di protezione internazionale o sussidiaria o titolari di permesso per motivi umanitari (circa 90), disoccupati di lungo periodo (circa 20) e NEET (circa 10). Tutti i destinatari saranno in età attiva (16-64 anni). I NEET avranno un'età compresa tra i 16 e i 34 anni.

Ente finanziatore: Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014-2020
Ruolo di Casa di Carità:

Partner di progetto 

Date inizio / fine:
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Partner coinvolti: Fondazione ISMU (Capofila) - www.ismu.org Associazione Francesco Realmonte Onlus Centro Estero per l'Internazionalizzazione Scpa (Cei Piemonte) Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri Onlus Fondazione Mondinsieme Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura (Unioncamere) Università degli Studi di Bari Aldo Moro Università degli Studi di Verona

VIDEO - Soft skill e background migratorio – Due testimoni ci raccontano