Part.A.G.E.R.

Il progetto si è concretizzato nella definizione di azioni e modalità utili per la costruzione di “spazi terapeutici collettivi” non necessariamente identificabili in un luogo fisico dedicato esclusivamente ad esso. Anzi, il progetto ha evidenziato come attraverso la metodologia della Clinica della Concertazione sia conveniente e vantaggioso utilizzare spazi e luoghi, istituzionali e non, già esistenti per farne “spazi terapeutici collettivi”. In questo modo grazie all’utilizzo di questi spazi di sovrapposizione possiamo: ridurre la frammentazione dei servizi; ampliare le occasioni di trattamento/ricerca/formazione; sostenere i professionisti e il lavoro di rete nelle situazioni di disagi multipli e complessi.”